Amuerte è un marchio che produce gin belga, conosciuto in tutto il mondo per l’uso particolare di uno dei suoi ingredienti, le foglie di coca.
Spesso, si ritiene erroneamente che il Gin Amuerte possa avere degli effetti psichici, ma il principio attivo delle foglie di coca, la cocaina, si perde completamente nel processo di distillazione. Mentre la sostanza illegale conta appena poco più di un centinaio di anni, dietro all’uso della pianta c’è una storia millenaria, strettamente legata alla medicina.
La popolazione locale degli Incas, che conquista il Perù nel XIII secolo, tratta la coca come una sostanza sacra: i cadaveri vengono inumati con la bocca riempita di foglie e con accanto alcune borse piene, per assicurare loro un’accoglienza favorevole nell'aldilà. La quarta regina Inca viene addirittura chiamata “Mama Coca”, un nome che simboleggia l’essenza divina della pianta.
Nel XVI secolo il Perù, che insieme alla Bolivia è il principale luogo di produzione e consumo di coca, viene conquistato dagli spagnoli e da allora la coca comincia ad entrare anche nella cultura europea e nordamericana. Nel 1550, lo spagnolo Pedro Gieza de Leon racconta così gli effetti della sostanza:
“Quando ho chiesto agli Indios perché hanno la bocca sempre piena di quell’erba, che non mangiano, ma semplicemente tengono tra i denti, mi hanno risposto che sentono meno la fame e si sentono pieni di forza e di energia”.
Sigmund Freud, nel 1884, scrive: “I conquistadores spagnoli, quando si accorsero che gli indiani, privati dell’erba, non sostenevano più il pesante lavoro nelle miniere, iniziarono a distribuire foglie di coca tra i lavoratori 3 o 4 volte al giorno e concessero loro brevi pause per masticare le foglie prelibate. Così la coca ha conservato il suo posto presso gli indigeni fino al giorno d’oggi; e ancora si ritrovano tracce della venerazione religiosa di cui un tempo era oggetto”.
I fondatori della distilleria Amuerte erano alla ricerca di ingredienti particolari che riuscissero a dare al loro gin un sapore unico e originale quando, durante un viaggio nella foresta pluviale colombiana, si ritrovarono in mezzo ad un rituale di una tribù indigena e vennero invitati a masticare le foglie di coca. Non avevano più alcun dubbio: quella era la botanica, amarognola e così persuasiva, che stavano cercando per il loro gin.
La provenienza del Gin Amuerte è in gran parte sudamericana: i viaggi dei fondatori della distilleria in tutta l’America del Sud li hanno portati alla scoperta di altre erbe esotiche, tra cui il tamarillo, la papaia e il frutto del drago, che hanno contribuito ad arricchire e completare il profilo aromatico del gin, rendendolo esotico e fruttato.
Tra i rivenditori online del Gin Amuerte, MySpirits propone le tre versioni più conosciute del Coca Leaf Gin, presentate in un’esclusiva bottiglia rifinita a mano con foglia d'oro 24 carati:
- - AMUERTE BLACK
Il Gin Amuerte nero è il gin dove più si apprezzano,oltre alle foglie di coca peruviana, il frutto del drago, il tamarillo e la papaya.
- - AMUERTE WHITE
Il Gin Amuerte bianco dà una sensazione di freschezza balsamica grazie al cardamomo, al coriandolo, al finger lime e al pepe del Sichuan.
- - AMUERTE RED
Il Gin Amuerte rosso ha un sapore che ricorda quello dell’ananas e contiene la pregiata Pineberry, un’antica varietà di fragola bianca con semi rossi.
MySpirits è tra i pochi rivenditori in Italia ad aver scelto il brand Amuerte per invogliare i propri clienti a celebrare la vita appieno. In compagnia è ancora meglio con l’elegante confezione con la bottiglia di Gin Amuerte Black e due bicchieri neri, l’Amuerte Gin box.
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