Liquori italiani storici: sapori nostalgici che tornano di moda

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Esistono tanti tipi di liquori storici italiani, che hanno perso la loro popolarità e sono stati a poco a poco dimenticati nel tempo. Se fino a circa 50 anni fa spiriti come Braulio, Cynar e Fernet Branca erano i più richiesti al bar di quartiere o nei locali danzanti italiani, oggi sono più difficili da vendere, ma sono ancora buoni come un tempo. Alcuni stanno tornando di moda anche tra i giovani, specialmente se utilizzati per rivisitare cocktail moderni.

I liquori vintage di cui parliamo sono stati prodotti molti anni fa, alcuni sono ancora in commercio e spesso hanno una storia interessante da raccontare e un gusto unico in grado di fare riaffiorare ricordi indimenticabili nella mente dei più nostalgici.

Un viaggio nel tempo alla scoperta dei liquori italiani storici

Alcuni liquori storici italiani hanno occupato un posto speciale nella cultura del bere della nostra nazione, alcuni sono più conosciuti di altri, ma hanno tutti un sapore speciale, dovuto alla modalità di invecchiamento e all’utilizzo di ingredienti naturali aromatici.
Ecco quali sono i 10 liquori storici italiani più famosi:

1. Latte di suocera: pungente come un parente

Il Latte di Suocera è un liquore centerbe italiano di colore ambrato con altissima gradazione alcolica (70% circa). Si ricava distillando per infusione erbe aromatiche ed ha un sapore secco e pungente dovuto appunto all’alto tasso di alcol. Il nome deriva dalla sensazione di bruciore alla gola che si prova bevendolo, che è difficile da sopportare proprio come lo è convenzionalmente una suocera, secondo il tipico stereotipo sociale.

2. Spinello: un liquore antico con un gusto unico

Lo Spinello è un amaro italiano prodotto dal brand Zanin 1895 proprio come il Cordiale e il Latte di Suocera. Si tratta di un distillato storico di olivello spinoso, un arbusto con le foglie lanceolate simili a quelle di un olivo e i rami dotati di spine che produce bacche di color arancione.
Con i suoi 28 gradi di percentuale e il suo intenso sapore fruttato, può essere bevuto sia liscio che ghiacciato e talvolta anche caldo.

3. Liquore Strega: leggenda da bere dopo pasto

Il Liquore Strega è una bevanda antica, originaria della città di Benevento, che viene prodotta dal 1860. Il nome si riferisce proprio alle leggende sulle cosiddette “Janare”, ovvero le streghe protagoniste di molti racconti agresti di questa zona dell’Italia Meridionale. È uno spirito vintage dal gusto dolce e speziato ed ha la particolarità di essere di colore giallo per la presenza di zafferano al suo interno. Lo strega di recente è utilizzato per creare drink dal gusto aromatico, come ad esempio lo Strega Mule, un’alternativa originale al classico cocktail a base di vodka.

4. VOV: un liquore cremoso e dolce

Locandina VOV dei primi del 1900

Il VOV è una bevanda storica alcolica molto cremosa a base di uova e zucchero, risalente al 1845. Fu inventato dal veneto Gian Battista Pezziol, proprietario di un’azienda che produceva torroni. L’idea del VOV nacque dalla necessità di evitare lo spreco di tuorli che rimanevano inutilizzati (per il torrone si usa solo l’albume). Egli creò così il primissimo liquore allo zabaione Italiano (in Gran Bretagna esisteva già l’Eggnog), che divenne apprezzatissimo tra gli arciduchi Austriaci della corte della principessa Sissi e negli anni a venire, fino al culmine della sua popolarità che lo vedeva in mano degli sciatori sulle piste ad alta quota negli anni ‘80. Tornato in auge come base alcolica per cocktail invernali come il Bombardino, esso viene spesso prodotto in casa e bevuto nel periodo natalizio durante le cene tra parenti.

5. Cynar: lo storico amaro a base di carciofo

Bicchiere di Cynar al carciofo

Il Cynar è un amaro a base di erbe e cinarina, un estratto di carciofo che ha effetti benefici sulla salute. Questo liquore storico italiano, nato in Veneto a metà del ‘900 era un tempo molto amato per il suo gusto amaro e tannico che favoriva la digestione dopo i pasti. Oggi viene sempre più impiegato come alternativa vintage ad altre basi alcoliche per creare cocktail amari e robusti come il Negroni.

6. Anisetta Meletti: l’essenza alcolica anice

L’Anisetta Meletti è un liquore all’anice nato nel 1870 nella della città marchigiana di Ascoli Piceno. La sua particolarità risiede nella lenta distillazione dei semi di anice, che vengono poi miscelati ad acqua e zucchero. Il composto, una volta raggiunta un’adeguata maturazione, viene poi filtrato con il tradizionale metodo “a caduta”, che consente di conservare un sapore ed un aroma più intensi. Tra i più richiesti distillati di sempre (al bar anche per correggere il caffè), l’anice del brand Meletti può essere utilizzato per aggiungere la freschezza in cocktail moderni o tradizionali.

7. Ferro China: un sorso di salute

Il Ferro-China o Ferrochina è un vecchio liquore risalente al 1881, inventato dal patriota garibaldino appassionato di chimica e farmaceutica Felice Bisleri. Egli inventò questa bevanda alcolica come tonico rinvigorente e corroborante adatto sia agli adulti che ai bambini per prevenire i malanni o riprendersi dopo un periodo di malattia.
Gli ingredienti base di cui è composto, infatti, sono citrato di ferro e corteccia di Cinchona, il primo elemento utile per l’integrazione di ferro in chi soffre di anemia, il secondo noto rimedio contro i sintomi malarici.
Questa combo di sostanze benefiche lo rese popolare fino alla metà del ‘900, quando veniva tradizionalmente bevuto sia come digestivo sia come aperitivo. Dal 1915 è stato acquisito dalla distilleria Caffo (che produce anche l’Amaro del Capo), che sta cercando di fare tornare di moda tra i barman questa storica bottiglia della liquoristica italiana.

8. Diesus: il famoso “Amaro del Frate”

Il Diesus è un amaro di erbe caratterizzato dalla presenza della genziana, che dona un gusto acre alla spiritosa bevanda da 18 gradi. Il sapore forte di questa pianta aromatica viene ingentilito dalla presenza di note agrumate e di sambuco, creando un mix perfetto da bere prima e dopo i pasti.
Esso nasce in Piemonte negli anni novanta del 1800 e viene chiamato anche “Amaro del Frate” per la forma della sua bottiglia che ricorda la sagoma di un frate a mani giunte. Una bottiglia simile è quella del liquore Frangelico, di cui parleremo in seguito.

9. Frangelico: distillato di nocciole italiano

Famoso per la sua bottiglia iconica a forma di frate intento a pregare, e per il gustosissimo sapore dolciastro, il Frangelico è un digestivo alle nocciole, originario della città di Canale, a metà strada tra Torino e Alessandria. Inventato oltre 300 anni fa dai monaci cristiani che si adoperavano nella produzione di liquori, il Frangelico ha riscosso successo anche nel dopoguerra per il suo gusto avvolgente di nocciole tostate a cui si aggiunge il sapore di vaniglia, caffè e cacao. Essendo poco alcolico può essere utilizzato come bagna in alcuni dolci e come base per insaporire cocktail cremosi.

10. Averna: un liquore siciliano

All’interno dell’abbazia normanna di Santo Spirito a Caltanissetta, un monaco benedettino realizzò, nel 1868, un amabile liquore ricavato dall’infusione di erbe e radici come regalo per il noto mercante di tessuti dell’epoca Salvatore Averna. Fu così che venne inventato uno dei più famosi amari siciliani di sempre: l’Averna.

Questo liquore italiano ha un gusto intenso, che viene addolcito dagli agrumi di Sicilia. Sono proprio i sapori mediterranei di questa terra ad averlo reso famoso non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo. Dal 2014, il brand Averna fa parte del gruppo storico Campari, che sta rilanciando la sua popolarità rendendolo adatto alla mixology per la preparazione di drink complessi ed intriganti.

Un liquore storico inglese: il Pimm’s

Pimm’s N°1: la bevanda british di Wimbledon

Oltre a quelli italiani, ce ne sono alcuni anche provenienti da altri paesi, ne è un esempio il Pimm’s o Pimm’s N°1 è un liquore inglese storico a base di gin, erbe aromatiche e chinino dal sapore fresco e dissetante. Fu inventato dal venditore di ostriche James Pimm, che lo iniziò a vendere in accompagnamento ai suoi molluschi con l’intento di facilitare la digestione dei suoi clienti. Questo distillato ha un gusto delicato, con note di agrumi e frutta fresca e viene usato largamente per la creazione di ottimi cocktail estivi. Dopo la sua prima apparizione nel 1823, il Pimm’s divenne ampiamente noto come bevanda dell’alta aristocrazia e veniva servito alle partite di Polo e ai tornei di Wimbledon. Ancora oggi è considerata la bevanda ufficiale del torneo di tennis più famoso al mondo, durante il quale ne vengono serviti più di 80.000 litri ad edizione!

Idee per creare cocktail vintage con liquori italiani storici e non solo

Se sei un appassionato di spirits, probabilmente conosci già l’importanza dei distillati nella creazione di bevande deliziose e ben equilibrate, ma hai mai considerato l’idea di utilizzare amari storici italiani per aggiungere un tocco di storia e di originalità ai tuoi cocktail?

Ecco alcune idee per realizzare cocktail buonissimi utilizzando alcuni dei liquori old style visti sopra:

  • Negroni con Cynar: questo cocktail da aperitivo italiano, è stato creato a Firenze nel 1919. Per creare un Negroni, servono 30 ml di gin, 30 ml di vermouth rosso e 30 ml di Cynar. Versare gli ingredienti in uno shaker con del ghiaccio e mescolare bene. Servire il cocktail storico in un bicchiere old-fashioned con un cubetto di ghiaccio e guarnire con una fetta d’arancia.
  • Sazerac: questo cocktail è originario della città di New Orleans ed è uno dei cocktail più antichi degli Stati Uniti. Per creare un Sazerac, servono 60 ml di whisky americano, 1 cubetto di zucchero, 2 gocce di bitter Peychaud’s e 1 cucchiaino di Anisetta Meletti in sostituzione all’Assenzio. Mescolare gli ingredienti in un bicchiere con del ghiaccio e guarnire con una scorza di limone.
  • Ferrochina Sour: questo cocktail è un’interpretazione moderna con un’aggiunta vintage del classico Whiskey Sour. Per creare un Ferrochina Sour, servono 60 ml di whisky americano, 30 ml di succo di limone appena spremuto, 15 ml di sciroppo di zucchero e 15 ml di Ferrochina. Agitare gli ingredienti in uno shaker con del ghiaccio e servire in un bicchiere da cocktail.
  • Pimm’s Cup: questo cocktail storico è un classico inglese, perfetto per l’estate. Per creare un Pimm’s Cup, servono 60 ml di Pimm’s, 90 ml di limonata, 3 fette di cetriolo, 3 fette di limone, 3 fette di arancia, 3 fragole tagliate a metà e del ghiaccio. Versare gli ingredienti in un bicchiere alto con del ghiaccio e mescolare bene. Guarnire con foglie di menta fresca.
  • Averna Manhattan: detto anche Black Manhattan, questo cocktail è una variante del classico Manhattan e utilizza l’Averna al posto del vermouth dolce. Per creare un Averna Manhattan, servono 60 ml di whisky americano, 30 ml di Averna e 2 gocce di bitter Angostura. Agitare gli ingredienti in uno shaker con del ghiaccio e servire in un bicchiere da cocktail con una ciliegina sotto spirito come decorazione.

La prossima volta che vuoi fare un cocktail dall’anima un po’ vintage, prova a utilizzare uno di questi liquori italiani storici e sperimenta con ingredienti e proporzioni diverse per creare il tuo mix unico.

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