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Le prime cose che ci vengono in mente quando parliamo di rum, sono una spiaggia caraibica ed un buon sigaro cubano. Ma quando parliamo di Stroh rum tutto cambia. La produzione di questo distillato infatti, è totalmente di origine austriaca, quindi tra freddo, neve e ghiaccio. L’unica cosa che scalda l’atmosfera, e ci ricorda i caraibi, è sicuramente la gradazione alcolica molto elevata. Questo rum austriaco è prodotto principalmente in 3 versioni: Stroh 40, Stroh 60 e Stroh rum 80.
La Storia dell’azienda Stroh
È il 1832 quando Sebastian Stroh inaugura la sua distilleria nella zona austriaca di Klagenfurt. La carta vincente di questo abile distillatore, è stata quella di avere una visione pionieristica e rivoluzionaria, che ha portato il marchio Stroh fino ai nostri giorni. L’arte della distilleria agli esordi, ha permesso al rum austriaco di ricevere un grande successo, e di essere premiato, nel 1900 durante la Fiera Mondiale di Parigi, con la “Grande medaglia d’Oro”. Giunti alla quinta generazione, Hanno Maurer-Stroh, rinnova l’azienda per portarla agli apici del mercato internazionale. Dagli anni ’70 agli anni’90 la crescita diventa esponenziale, tanto che la Stroh convince e conquista l’intera industria della distilleria.
Nel 2008 la distilleria acquisisce in via ufficiale la denominazione di origine austriaca “Inländer Rum”. Oggi questa azienda viaggia ancora a testa alta, importando lo spirito austriaco in più di 40 Paesi nel mondo.
Come si produce il Rum austriaco?
Ai tempi della monarchia austro-ungarica, la flotta riceveva ogni giorno una razione di rum importato. Lo scopo non era ovviamente ludico, ma la bevanda era utilizzata a scopo medico e curativo. Interrotta questa tradizione, il popolo austriaco non aveva più rum a disposizione e l’idea di produrlo era solo un sogno. Da questo presupposto Sebastian, il patriarca Stroh, inizia a distillare la barbabietola in sostituzione della canna da zucchero, con l’intento di trovare la ricetta giusta per il rum austriaco. L’originale Inländer Rum viene prodotto al 100% in Austria, dalla melassa di canna da zucchero, e si identifica dagli altri per l’alta gradazione alcolica, per i profumi di vaniglia e spezie, e per il suo colore caldo.
Quali sono i principali Stroh Rum?
L’azienda produce diverse tipologie di rum, tutte diverse e tutte cariche di una percentuale alcolica importante:
- Stroh Rum 80: il numero indica la gradazione alcolica, 80%. È altamente consigliato l’utilizzo di questo distillato nella miscelazione o nella preparazione di dolci. Importante assumerlo con almeno una pari quantità di acqua;
- Stroh Rum 60: anche questo prodotto viene utilizzato in miscela, o come ingrediente da cucina;
- Stroh Rum 40: disponibile nella versione Stroh 38 nel nost
ro Paese, è una versione che si può bere immediatamente o in miscela; - Stroh Jagertee: è una bevanda calda a base di tè nero con una gradazione alcolica pari al 40%;
- Stroh Punch: una bevanda calda con una gradazione pari al 30%;
- Stroh Fire: è un liquore piccante che combina l’aroma di Stroh con un’infusione di peperoncini rossi.
Curiosità
Nei primi anni 2000 il marchio lancia sul mercato una bottiglia del tutto unica, definita come un’icona di design nel mondo degli alcolici. A livello di marketing la scelta di questa bottiglia è stata vincente, e ancora oggi, turisti di tutto il mondo acquistano Stroh rum come un vero souvenirs austriaco, per portarsi a casa lo “spirito austriaco”.
Per evitare le contraffazioni ed il plagio, l’azienda ha arricchito la bottiglia con dei segni distintivi; il materiale è sempre un vetro molto spesso e scuro, sul quale è visibile in rilievo la scritta “Sebastian Stroh”, le etichette hanno uno sfondo particolare e la scritta sempre in rilievo.
