Il brindisi: origini e curiosità del rito più antico al mondo

Tempo di lettura 3 min -  

Portatore di cose belle e buonumore, il brindisi, è il rito dell’essere umano sin dalla notte dei tempi. È quell’usanza che genera positività ed alleanza, che fortifica le vecchie e agevola le nuove amicizie. Nella semplicità di un momento che vede i calici sospesi verso il cielo, si compie un bellissimo atto che permette ad un avvenimento di essere ricordato per sempre. L’origine del brindisi è intrecciata a importanti valori come quello della condivisione e dell’amicizia. Ecco perché non capita mai di brindare alla salute da soli, ma sempre e solo in gradevole compagnia.

L’origine del brindisi

Per raccontare la storia del brindisi servirebbero delle ore. Questo rito, infatti, è stato protagonista dell’evoluzione dell’uomo in tutte le sue epoche. Il brindisi è stato, ed è ancora oggi, il gesto di convivialità che accompagna fedelmente i cambiamenti importanti, le conquiste e i traguardi della vita. Sin dall’epoca degli assiro-babilonesi, la tradizione è stata sempre quella di levare in alto i calici verso il cielo. Per molto tempo l’atto di brindare è stato fatto in segno di devozione e gratitudine agli dei, e l’aspetto rituale è documentato da reperti, bassorilievi, affreschi e altre incisioni raccolte nei secoli. I protagonisti della storia del brindisi sono stati, a seguire, i Faraoni dell’Antico Egitto, i Greci e i Romani che, per primi, hanno definito una nuova chiave di lettura di questa usanza.

Il brindisi e il vino

Il rapporto tra brindisi e vino è intrecciato sin dal principio, ma ciò che cambia in epoca romana è la motivazione che porta ad innalzare i calici al cielo. Il rito così, cambia forma. Il brindisi col vino che prima era chiaro omaggio agli dei infatti, acquista un sapore nuovo, e comporta cambiamenti importanti. Le classi privilegiate, e non solo, si ritrovano a brindare a suon di coppe di vino rosso in onore di noti personaggi pubblici,  arrivando quasi sempre all’ubriacatura, alla perdita dei sensi e, molto spesso, anche del pudore.

storia_del_brindisi
La storia del brindisi prosegue e si rafforza dopo la nascita di Gesù. In questo senso il calice colmo di vino, ed il rito in se, torna per poco ad avere solo un’attribuzione liturgica. Ma da questo momento in poi da essere l’offerta ad un entità superiore per la salvezza umana, il gesto del calice alzato, prende anche il valore e la forma conosciuta ancora oggi di festeggiamento e spensieratezza. Da Carlo Magno al Medioevo, passando per secoli e secoli ricchi di conquiste e avvenimenti, il brindisi non perderà mai più la sua forma più conviviale e di leggerezza.

Brindare alla salute

Le testimonianze arrivate fino ai giorni di oggi ci confermano come, il rito di brindare alla salute, alla prosperità e al benessere, conservi ancora oggi tutta la carica coinvolgente della sua lunga storia. L’umanità brinda da oltre 5000 anni in segno di unione e fratellanza, ed una delle poche cose certe di questo periodo è che continuerà a farlo.

Il brindisi nel resto del mondo

Anche se la tradizione è sempre quella di alzare il calice al cielo, negli anni si sono sviluppate diverse espressioni legate a questo momento in base a fattori religiosi e culturali. In Italia brindare alla salute si traduce nel tradizionale cin-cin, e alla caratteristica usanza di riportare, dopo il brindisi, il bicchiere prima al tavolo, e solo dopo alla bocca. Questo gesto rappresenta, in qualche modo, un rito portafortuna per il futuro. In tutto il mondo si brinda ormai con qualsiasi forma di bevanda alcolica e non solo, eccetto che con l’acqua. Non è più usanza legata solo al vino, ma riguarda anche tutto il mondo della mixology e i nuovi cocktail da aperitivo per brindare in compagnia.

il brindisi

Brindare all’estero

Paese che vai, usanze che trovi, ogni luogo ha il suo modo di accompagnare il brindisi. In Spagna, per esempio, il brindisi non è legato al cin-cin del bel paese, ma ad una filastrocca che cita: ‘ arriba, abajo, al centro, pa dentro ‘ o al semplice ‘ salud ‘. Inghilterra e Stati Uniti utilizzano l’esclamazione ‘ cheers ‘, che oltre che essere la traduzione impropria del nostro cin-cin, è utilizzato in gergo britannico e irlandese anche per ringraziare in modo amichevole ed informale.
Trasferendoci nel mondo asiatico invece, si usa il brindisi come invito a mandare giù la bevanda tutto in un colpo, riportando subito dopo il bicchiere capovolto sulla tavola in segno di buona riuscita della sfida. Se in Cina si urla a gran voce ‘ ganbei ‘, in Giappone invece, si brinda a suon di ‘ kanpai ‘.

Close
Copyright © 2021 MySpirits S.r.l.s. | IT02633950411 | All Rights Reserved
Close
Benvenuto
Sei interessato a ricevere aggiornamenti per le ultime pubblicazioni, nuovi arrivi, serie limitate e le offerte del nostro Negozio? Iscriviti alla newsletter e riceverai subito qui in basso un codice sconto del 10% da usare nel primo acquisto.